Caregiver familiari: necessaria una legge che tuteli i loro diritti

Nazionale. Il Confad (Coordinamento Nazionale Famiglie Disabili), in vista della possibile disfatta dell’attuale Governo, ha lanciato l’ennesimo appello affinché vengano riconosciuti i diritti inalienabili dei Caregiver, prima che la loro situazione cada di nuovo nel dimentiatoio.

“E’ difficile trovare le parole adatte per esprimere la nostra profonda preoccupazione per la situazione politica nazionale, alla luce della situazione di precarietà del Governo in carica che pare con ogni probabilità condurre ad un esito di conclusione anticipata della legislatura.

Dopo anni e anni di battaglie per arrivare finalmente a colmare la scandalosa assenza di una legge nazionale che garantisca i più elementari e inderogabili diritti dei caregiver familiari, la presente legislatura aveva fatto intravvedere una qualche possibilità di giungere finalmente alla conclusione positiva di questa vicenda.

Invece, evidentemente per situazioni e scopi che nulla hanno a che vedere con la prioritaria necessità di dare risposte all’ autentica emergenza caregiver familiari, stiamo assistendo al probabile epilogo di questa legislatura.

Proprio alcuni giorni orsono è stato presentato un testo di legge unificato da parte della 11’ commissione lavoro del Senato sul tema delle tutele per i caregiver. Poiché i caregiver familiari, per i quali Confad si batte storicamente quale prima associazione nazionale che si è occupata della vicenda, attendono da troppo tempo una legge che li tuteli, chiediamo che con un sussulto di orgoglio e soprattutto di dignità da parte del governo e delle forze che lo sostengono, ci si impegni per far approvare questo Testo attraverso una procedura d’ urgenza (perché questa è un’ autentica urgenza!) affinché diventi legge, con una dotazione finanziaria adeguata e non mi mera facciata.

Ci appelliamo al leader della Lega Salvini: bisogna sbloccare la situazione dei caregiver familiari prima di far cadere il governo!

Siate coerenti con le promesse elettorali che avete fatto, altrimenti sarà difficile trattenere la delusione delle centinaia di migliaia di caregiver familiari e delle loro famiglie, che troverà modo di esprimersi nella cabina elettorale.”

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