Vuole pagarsi la vacanza col reddito di cittadinanza: così i casertani si indebitano pur di andare sulle spiagge dei vip

Caserta. Dal boom economico è per antonomasia il mese delle vacanze. Le ferie al tempo del reddito di cittadinanza (e della crisi) nascondono però diverse sfaccettature compresa quella di coloro che, pur di non essere da meno di conoscenti e amici benestanti, sono pronti ad indebitarsi per non riunciare alle mete da sogno. Un’inchiesta pubblicata questa mattina dal Corriere del Mezzogiorno ha evidenziato un boom impressionante nelle ultime settimane delle richieste di prestito alle società finanziarie del settore.

Anche chi non può permetterselo vuole comunque immortalarsi su una spiaggia da fare invidia a chi è rimasto in città. Il fenomeno è letteralmente esploso in Campania. Alcune famiglie hanno chiesto prestiti dai 2500 ai 6mila euro per poter prenotare la vacanza all’Estero, ma c’è chi è pronto a indebitarsi anche per le mete più vicine, comprese le perle del Cilento. Proprio in una località cilentana voleva andare (chissà se è riuscito nell’intento) il capofamiglia di un nucleo disagiato che percepisce il reddito di cittadinanza. L’uomo aveva chiesto di pagare il soggiorno in una meta tra le più ambite della Campania con l’ormai famigerata card gialla: istanza respinta al mittente col sommo dispiacere del capofamiglia che forse pensava che anche la vacanza fosse catalogabile tra gli aiuti statali.

Il fenomeno riguarda anche molti casertani: non solo famiglie, ma anche coppie che spesso si recano in agenzia già consapevoli di dover chiedere aiuto alle finanziarie per coronare il loro agosto da sogno. Sperando che settembre rimanga a debita distanza….

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