Nszionale. Ci sarebbe un litigio tra due donne all’origine della violenta discussione che ieri sera, ad Acquaviva delle Fonti (Bari), è finita con la morte del trentenne Francesco Armigero, accoltellato dalla moglie da cui si stava separando. Il litigio sarebbe avvenuto tra la moglie non convivente dell’uomo, la 29enne Nancy Lucente, ora in stato di arresto per omicidio volontario, e la nuova compagna della vittima, una 31enne di Bari.
La compagna di Armigero, cioè, avrebbe rimproverato la figlia minorenne della coppia, suscitando la reazione della madre. “Si sarebbe, così, accesa – spiegano gli investigatori – un’animata discussione tra le due donne nella quale Armigero interveniva per separare le donne, venendo colpito dalla moglie, con un coltello da cucina, al lato destro del torace”. Il litigio, stando anche alle dichiarazioni dei testimoni oculari, tutti familiari della coppia in via di separazione, sarebbe avvenuto sul pianerottolo di casa della 29enne, al piano terreno dell’edificio dove, al piano superiore, viveva anche l’uomo con la nuova compagna.
Le indagini, coordinate dal pm Francesco Bretone, sono delegate ai Carabinieri che, intervenuti sul posto dopo una chiamata al 112 intorno alle 19.30, hanno sequestrato il coltello ed eseguito l’arresto in flagranza della 29enne, ora detenuta nel carcere di Bari. L’uomo è morto alcune ore più tardi all’ospedale Miulli di Acquaviva delle Fonti.