Arienzo. Il 17 Luglio 2019 durante il consiglio comunale di Arienzo, il consigliere comunale Francesco Crisci, rappresentante dell’U.G.A., non ha rispettato la volontà del gruppo di cui è portavoce votando contro la mozione per la revoca dell’ordinanza sindacale n26 del 24/08/2017 concernente la modifica del piano traffico. Tale mozione avrebbe giovato, viste le continue lamentele, i residenti delle aree nord del paese (Capodiconca in primis).
Siamo delusi ed amareggiati per le sue reiterate scelte incongruenti rispetto anche a quanto egli stesso diceva ed approvava all’interno del gruppo. Gli abbiamo già dato credito quando non si è presentato al penultimo consiglio comunale per problemi di lavoro, nonostante il gruppo all’unanimità avesse preso delle decisioni importanti.
Adesso per non aver rispettato ancora una volta la decisione del gruppo, siamo sicuri che non ha capito come ci si comporta in un gruppo politico, pertanto l’ U.G.A. prende le distanze da Francesco Crisci.
Le sue scelte hanno fatto perdere l’identità ed il pensiero politico originario dell’ U.G.A. ovvero di essere solo dalla parte dei cittadini ed esserne i portavoce.
Dopo un’attenta riflessione chiediamo le dimissioni di Francesco Crisci da consigliere comunale, qualora dovesse darle, anche Mattia Vigliotti si dimetterà subito dall’incarico di assessore. Ora lasciamo nelle mani del Sindaco la possibilità di revocarci o meno l’assessorato, non saremo noi a dimetterci nel rispetto dell’ incarico ricevuto e dei progetti a cui stiamo lavorando con impegno e responsabilità.
Chiediamo al Sindaco e all’amministrazione comunale la revisione del piano traffico, vista l’ affermazione di Gioconda Lettieri in consiglio comunale che giustificava la decisione presa dal gruppo “Arienzo è tua” contro la mozione presentata dal “PD”, perché ritenuta speculazione politica. Quindi nei prossimi mesi ci aspettiamo una revisione del piano traffico.
L’ U.G.A. tuttavia continuerà il percorso intrapreso nel 2016 con la certezza di riuscire finalmente a palesare il proprio pensiero politico.