Caserta. L’ultima domenica di luglio non è certo quella che immaginavano turisti e gestori di lidi. Pioggia intermittente, vento forte e temperature in ribasso. Detto degli allagamenti registrati tra Maddaloni e San Felice a Cancello, c’è un’altra parte della provincia a dover subire problemi e disagi.
Si tratta della fascia costiera dove questa mattina alle 7 si è registrata peraltro una piccola tromba d’aria che ha coinvolto l’area tra Mondragone e Baia Domizia. Molti stabilimenti balneari hanno aperto in forte ritardo, altri hanno dovuto fare la conta dei danni con sdraio e lettini volati via: quasi tutti sono però vuoti. Zero sole, di tuffi nemmeno l’ombra.
L’annunciata perturbazione meteorologica ha portato pioggia e vento forte in provincia di Isernia, durante la notte scorsa e fino alle prime ore del mattino. Tante le richieste di intervento al centralino dei Vigili del Fuoco per alberi divelti dal vento, alcuni finiti sulle sedi stradali, rami spezzati e cornicioni pericolanti. Al momento non si segnalano feriti, né criticità sul fronte della viabilità
Sono stati 66 gli interventi effettuati dalla Protezione Civile di Roma Capitale per far fronte ai danni causati dal maltempo di questa notte, che ha colpito tutta la città e in particolare le zone Nord, Nord Ovest, Est e il litorale. Di questi interventi 45 hanno riguardato criticità per allagamenti, dei quali 18 sono stati risolti; altri 21 interventi sono legati a caduta di rami e alberi, e di questi 13 sono stati già risolti. Per fare fronte alle criticità sono state allertate dalla Protezione Civile 40 associazioni di volontariato dotate di idrovore e motopompe. La macchina della Protezione Civile capitolina si è messa in moto già da ieri, appena diramata l’allerta meteo. Si è subito attivato il Coc, Centro Operativo Comunale, presso la sede di piazza di Porta Metronia, che ha continuato per tutta la notte e prosegue tuttora il lavoro di monitoraggio delle emergenze e di coordinamento degli interventi. Nella serata di ieri la Sindaca Virginia Raggi si è recata presso il Coc per incontrare le donne e gli uomini mobilitati in seguito all’allerta maltempo.