Macerata Campania. A quattro anni e mezzo dall’incidente arriva la sentenza per il terribile incidente che costò la vittima a tre componenti delle famiglie Ragucci-Mingione di Macerata Campania. Il tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha condannato a 4 anni di reclusione Francesco D’Isanto, il 65enne di Pozzuoli alla guida dell’Honda che finì contro la Grande Punto della famiglia maceratese. L’incidente avvenne il 22 gennaio 2015 sulla Domiziana e a seguito del’impatto morirono Franco Ragucci, sua figlia 14enne Maddalena (Maddy per tutti) e lo zio di quest’ultima Carmine Mingione.
Il pm nei suoi confronti aveva invocato la condanna per omicidio colposo a 6 anni e 6 mesi di reclusione, mentre è stato riconosciuto un risarcimento di 100mila euro nei confronti delle famiglie delle vittime. Rabbia da parte dei parenti delle vittime per la pena ritenuta troppo bassa. D’Isanto, peraltro, aveva chiesto in avvio di procedimento di patteggiare la pena di due anni di reclusione, ma il giudice rigettò questa istanza, disponendo il rinvio a giudizio per l’indagato.
L’incidente avvenne al chilometro 23,1 della statale Domitiana, nel comune di Mondragone nel pomeriggio del 22 gennaio 2015. Le tre persone decedute e tre dei cinque feriti – che viaggiavano in sei su una Fiat Grande Punto – erano imparentate tra loro e stavano andando alla clinica Pineta Grande di Castel Volturno. Oltre alle tre vittime nell’impatto rimasero feriti anche la moglie di Ragucci, l’altra figlia della coppia e una giovane di 21 anni, forse loro parente. In ospedale finirono anche altre due persone, che viaggiavano su una Honda Civic, padre e figlio, rispettivamente di 50 e 27 anni. Secondo i primi rilievi, la Honda perse aderenza finendo contro la Grande Punto.
Nella foto Maddy e Franco Ragucci