Santa Maria Capua Vetere. Un’intera città è pronta a stringersi a sua madre, straziata in pochi anni da due lutti. Un’intera comunità vuole ricordarlo per quello che era: un ragazzo sorridente, un generoso, un lavoratore. Un giovane che ama la vita: lo sport, i viaggi, le moto, la famiglia, un caffè con un amico e una serata in allegria. Era questo e tanto altro Antonio Rauso, il 35enne sammaritano morto sabato sulla Provinciale che collega Caserta a Castel Morrone.
Nella giornata di oggi è stato effettuato l’esame autoptico disposto come da prassi in caso di incidente dal magistrato di turno della Procura della Repubblica. I risultati saranno resi noti non prima di un mese, ma le testimonianze degli amici che era con lui hanno già consentito agli investigatori di ricostruire le drammatiche fasi dell’incidente.
Domani mattina Antonio raggiungerà dall’istituto di medicina legale di Caserta l’abitazione di via Tiziano a Santa Maria Capua Vetere dove vive ancora la madre e si ricongiugerà col mondo che tanto amava e per il quale il tempo sembra essersi irrimediabilmente fermato. I funerali saranno celebrati alle 16 nella chiesa di San Vitaliano a Santa Maria Capua Vetere.