Poker online nelle mani del clan, gup manda tutti a processo. NOMI E DETTAGLI

Casal di Principe. Tutti a processo: comincerà il 3 ottobre davanti alla prima sezione penale (collegio C) del tribunale di Santa Maria Capua Vetere il procedimento a carico di 12 persone coinvolte nell’inchiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli sulla piattaforma illegale per il poker online, la Dollapoker che garantiva elevati profitti e i cui guadagni finivano, in parte, anche nelle mani di persone vicine al clan.

Nella giornata di ieri si è tenuta l’udienza preliminare al termine della quale il gup De Boellis ha sciolto le riserve decidendo per il rinvio a giudizio di tutti gli indagati che andranno ora a processo con rito ordinario. Tra le ipotesi di reato configurate dalla Procura Antimafia c’è quella di concorso esterno in associazione mafiosa.

Gli indagati sono residenti a Trentola Ducenta, Casal di Principe, Castel Volturno, Villa Literno, Aversa e San Cipriano. In alcuni casi si tratta di imprenditori o comunque persone impegnate nel settore, tra i quali Antimo Verde, Massimo Turco, Renato Grassi, Luigi Tancredi, Francesco Grasso, Angelo Russo, Mario Russo,Nicola Garofano, Federico Catena, Vittorio Alfiero, Massimo Di Caterino, Ciro Salzillo. A svelare il meccanismo è stato il collaboratore di giustizia di Villa di Briano Attilio Pellegrino, ex esponente di spicco del clan Zagaria. Nel collegio difensivo gli avvocati Mario Griffo, Giuseppe Stellato e Luigi Di Monaco.

 

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