Parete/San Cipriano d’Aversa. Giancarlo Feliciello torna a casa. Nella giornata di ieri il gip del tribunale di Napoli Nord ha convalidato il fermo per l’agricoltore di Parete ma revocato la misura del carcere, richiesta dal pm, con quella meno afflittiva degli arresti domiciliari. Il 45enne, difeso dall’avvocato Della Corte, attenderà dunque nella sua abitazione l’esito delle indagini.
L’uomo era stato tratto in arresto venerdì pomeriggio dalla polizia a San Cipriano d’Aversa per produzione e commercializzazione di sostanze stupefacenti. Secondo quanto appurato dagli agenti, l’agricoltore aveva avviato da circa due mesi una vera e propria impresa illegale, finalizzata alla coltivazione, produzione e confezionamento di sostanza stupefacente del tipo Marjuana.
In un fondo agricolo di circa 2.500 mq, sito in S. Cipriano d’Aversa – località Calitta, alle spalle della nota cattedrale “Il Tempio di Casapesenna”, Feliciello aveva messo in piedi un’articolata e notevole impresa illegale, avviando una piantagione di marjuana organizzata in maniera industriale, con tanto di attrezzature, un sofisticato impianto di irrigazione e serre.
Dopo essere entrati all’interno del fondo attraverso una feritoia realizzata nella recinzione metallica (l’unico cancello era chiuso con catena e lucchetto), i poliziotti immediatamente contezza dell’esistenza di una a vera e propria piantagione di marjuana, come comprovato dal forte e tipico odore emanato dalle numerosissime piante (oltre 2.700 ed alte mediamente 1,50 m.), tutte allineate all’interno di serre di grosse dimensioni, al fine di accelerare il processo di crescita, realizzate su di una superficie di circa 2500 mq.
Esternamente alle serre sono state poi rinvenute varie cassette contenenti piante già raccolte e poste in essiccazione, per poi essere destinati al confezionamento. Il tempismo degli agenti operanti consentiva, altresì, di cogliere in flagranza anche il titolare. Posta sotto sequestro l’intera coltivazione che, previa campionatura è stata distrutta sul posto mediante frantumazione con mezzo meccanico, nonché varie strumentazioni utilizzate per la coltura.