Università Federico II, il professore faceva anche l’ingegnere: sigilli a conti correnti e barche

Napoli. Era un professore ordinario, in regime di tempo pieno, ma svolgeva anche l’attività di ingegnere: è quanto ha scoperto a Napoli la Guardia di Finanza al termine di una attività d’indagine delegata dalla Procura Regionale della Corte dei Conti per la Campania.

 

 

Quantificato in 900 mila euro il danno erariale che il prof ha causato all’Università Federico II. Per tre anni, dal 2012 al 2015, il docente ordinario ha indebitamente percepito compensi come ingegnere in assoluta incompatibilità con lo status di docente
ordinario.

 

La Magistratura Contabile, a seguito di tale attività, ha emesso nei confronti dell’accademico atto di invito a dedurre con contestuale richiesta di sequestro conservativo ante causam, autorizzato dalla Sezione Giurisdizionale della Corte dei conti per la Regione Campania, che ha disposto il sequestro fino alla concorrenza di euro 871.408,52 delle disponibilità riconducibili al Professore sui conti correnti/libretti di depositi/polizze, di un’imbarcazione da diporto a motore di lunghezza pari a mt. 12,21 iscritta presso la Capitaneria di Porto di Viareggio.

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