Sessa Aurunca. E’ stata aperta un’inchiesta sulla morte di Mirko Ciprino, il 29enne di Sessa Aurunca morto dopo il malore che lo ha colpito durante un memorial di calcetto. La Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere ha aperto un’inchiesta sulla vicenda: al momento – come riferito da paesenews – sono cinque le persone iscritte nel registro degli indagati. Si tratta dei quattro organizzatori del torneo e del titolare della struttura sportiva: l’ipotesi di reato è quella di omicidio colposo, come da prassi in questi casi. Nel mirino la mancanza del defibrillatore.
Contestualmente il pubblico ministero ha disposto l’esame autoptico sulla salma del povero Mirko che stava giocando a calcetto per onorare un amico scomparso prematuramente. Un destino atroce ha fatto sì che quella corsa sul prato verde fosse la sua ultima immagine felice: durante la partita il 29enne si è sentito male ed è stato trasportato al San Rocco di Sessa Aurunca in condizioni gravissime.
Il giovane è stato immediatamente trasferito in Rianimazione ma 48 ore dopo il suo cuore ha smesso di battere per sempre. Ora il suo corpo è all’istituto di medicina legale: dopo il test potrà tornare a casa per ricevere l’abbraccio della sua comunità. Mirko era molto conosciuto anche per la sua attività: gestiva il bar accanto al Duomo di Sessa Aurunca.