Veterinari Asl in azienda per controllo, titolari li aggrediscono: finiscono all’ospedale

Caserta. Due veterinari dell’Asl iscritti alla Uil sono stati aggrediti dai titolari di un’azienda agricola dell’alto casertano nel corso di un regolare controllo. A far scattare la reazione violenta da parte dei titolari dell’impresa un presunto ritardo che avrebbero fatto i due professionisti rispetto all’orario concordato con gli allevatori. I veterinari, entrambi con contratto a tempo determinato, sono stati refertati in ospedale dopo l’aggressione. A loro va la solidarietà della Uil che scenderà in campo in maniera ufficiale al loro fianco.

 

Sia il segretario generale della Uil Fpl Domenico Vitale che il responsabile dell’area medica della categoria Domenico Vitale stigmatizzano l’accaduto e sottolineano il comportamento da professionisti dei due veterinari. «Pur trattandosi di lavoratori precari, hanno dimostrato per l’ennesima volta la loro professionalità e il loro senso del dovere non sottraendosi nell’affrontare una situazione di certo non piacevole – hanno dichiarato all’unisono i due segretari – a loro va tutta la solidarietà e vicinanza della Uil. Tutta l’organizzazione si sente colpita da questa vile aggressione e, per questa ragione, metterà in campo tutti gli strumenti per affiancare e sostenere la battaglia dei due veterinari. Ci costituiremo sicuramente parte civile nel processo perché ci sentiamo parte lesa». Ma, Vitale e Piperno chiedono anche un gesto forte all’Asl che pure è stata aggredita.

 

«Stamattina i due veterinari rappresentavano l’azienda – hanno chiosato – ed è quindi fondamentale che anche l’Asl affianchi i due nostri iscritti in tutte le forme possibili e si attivi per mettere in campo tutti gli strumenti che li tuteli in tutte le sedi. Come sindacato siamo impegnati da mesi al fianco di questi lavoratori che offrono un servizio indispensabile all’azienda e per i quali l’Asl deve procedere a mettere in campo tutti gli atti che portino alla loro stabilizzazione».

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