Bimba di 8 mesi uccisa: arrestato il padre. Ferite e ustioni sul corpo della piccola

Nocera Inferiore. Svolta nel caso di Sant’Egidio del Monte Albino: fermato il padre della piccola Jolanda Passariello, arrivata morta all’ospedale “Umberto I” di Nocera Inferiore nella notte di sabato. Gli elementi a carico di Giuseppe Passariello si sono rafforzati fino a concretizzare i gravi indizi di colpevolezza a suo carico. Determinante è stata l’attività investigativa di ieri, per chiudere il cerchio sul decesso della bimba di otto mesi. L’accusa è di omicidio aggravato. Entro oggi pomeriggio dovrà essere convalidato il fermo d’indiziato di delitto emesso dal pm Roberto Lenza, titolare del fascicolo aperto dalla Procura di Nocera Inferiore.

 

Entrambi i genitori sono stati indagati per omicidio, un atto dovuto per poter effettuare tutti gli esami necessari a far luce sulle cause della morte della neonata. Sul corpo della piccola, all’arrivo in ospedale sono stati trovati lividi, escoriazioni simili a bruciature e lesioni. Nel pomeriggio l’esame autoptico sul corpo della bimba. Da un primo esame risulta che la bimba avesse non soltanto dei lividi sul corpo ma anche delle lesioni. L’esame sarà compiuto da Rosanna di Concilio e Giuseppe Consalvo.

 

Il referto dei medici dell’Umberto I è chiaro e parla di un «edema al volto con chiazze ecchimotiche estese al collo ed escoriazioni in fase crostosa». Constatando anche l’esistenza di «lesioni simili ad ustioni estese al palmo della mano bilateralmente profonde e meno profonde anche al dorso dei piedi e alla pianta», quindi di «lesioni aftose-ulcerative al cavo orale, congiuntive endematose bilaterali, ecchimosi più recenti al braccio destro e al dorso».

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