SANTA MARIA CAPUA VETERE. (Antonio Tagliacozzi) Può il comune non partecipare alla gara per l’acquisto del palazzo dell’ex commissariato della Polizia di Stato di via Mazzocchi? Questo è l’interrogativo che in città ci si pone dopo la pubblicazione della gara da parte dell’agenzia del Demanio per l’acquisto dell’ex Casa del Fascio valutata 667 mila euro per 770 metri quadrati di superficie e 390 di terrazzo calpestabile con una cauzione di circa 70 mila euro. La scadenza per partecipare alla gara è stata fissata al 30 luglio prossimo e le offerte saranno valutate il giorno successivo.
L’immobile è stato dichiarato di interesse storico artistico e, quindi, si potranno apportare poche modifiche e la sua destinazione è riconducibile ad uffici. Il comune ha interesse a salvaguardare un pezzo della sua storia ? E’ ovvio che i soldi non ci sono, ma si potrebbe valutare la possibilità di compensazione con quei tredici milioni di euro di credito che il comune vanta nei confronti del Ministero della Giustizia per le spese sostenute per la manutenzione e le spese per le strutture giudiziarie presenti sul territorio ? Perchè non tentare questa carta ? Certo ci vuole una volontà politica ferma ed in grado di dialogare con i vertici romani delle due strutture per cercare di salvare uno degli immobili più rappresentativi degli inizi del novecento per destinarlo a funzioni pubbliche anche per vitare la completa desertificazione del centro storico che in questi ultimi anni ha distrutto il commercio e tutte le attività ad esso collegate. Provare non nuoce !! Ma se si vuole !