Marcianise. Si taglia ormai col coltello la tensione in Comune tra l’ex capo dell’ufficio tecnico Gennaro Spasiano e alcuni esponenti di maggioranza. Nella tarda mattinata di ieri l’ex dirigente della Provincia ha avuto un vivace battibecco col consigliere comunale e presidente della Seconda Commissione Comunale Pino Riccio. Una vicenda che è stata già segnalata con una lettera indirizzata al sindaco Antonello Velardi sia da Riccio che in queste ore da Spasiano.
Lo scambio di vedute piuttosto aspro sarebbe stato originato dal il fatto che Spasiano avrebbe trovato Riccio, in compagnia dell’altro consigliere Buonanno, seduto alla scrivania dell’Ufficio Viabilità. Spasiano avrebbe chiesto di lasciare la postazione anche per non vedere le pratiche in giacenza. Secondo quanto riferito da Spasiano nella lettera, Riccio avrebbe risposto che ciò gli era consentito per il suo ruolo di consigliere comunale. A quel punto l’esponente di Centro Democratico si sarebbe allontanato spostando la sedia.
Il caso però riguarda solo marginalmente quanto avvenuto stamattina. Nella lettera protocollata questa mattina da Spasiano e inoltrata, oltre che a Velardi, anche al presidente del Consiglio ed all’assessore competente, il dirigente fa riferimento a “corsie preferenziali” per le presentazione di pratiche edilizie a discapito di quelle giunte da cittadini e ditte. Veleni su veleni messi nero su bianco da Spasiano e sui quali ovviamente si attende ora un chiarimento ufficiale da parte delle autorità chiamate in causa dalla doppia lettera.
“Leggo con stupore dai social di un diverbio con il Dirigente Spasiano accaduto nella stanza dell’ufficio di viabilità rappresentando una dinamica dei fatti occorsi del tutto fuorvianti e non veritieri; il Consigliere Riccio precisa che l’increscioso episodio è stato nella giornata di ieri, 20 giugno 2019, comunicato con pec al Presidente del Consiglio, avv. Rondello, al Sindaco, dott. Velardi , all’organo esecutivo ed al Segretario Comunale con Nota protocollata il 21 giugno 2019 e che per serietà, per ora, non si allega in attesa di un provvedimento delle autorità a cui è stata inviata.” ha dichiarato il consigliere Pino Riccio.
“Con la stessa mi sono riservato ogni e qualsiasi azione avanti l’Autorita Giudiziaria competente, al fine di tutelare sia la propria immagine che la funzione di consigliere comunale.”