Ricatti hot. Blitz alle palazzine di via Feudo, 28enne portato in carcere

Maddaloni. Carabinieri di Maddaloni in azione oggi presso la zona delle case popolari di via Feudo. I militari del maresciallo Domenico Di Carluccio hanno arrestato il 28enne maddalonese Pasquale Crisci. Lo hanno preso direttamente a casa e gli hanno detto di farsi la valigia.

L’uomo deve scontare un definitivo di anni 4 e mesi 5 di reclusione. I carabinieri hanno eseguito un provvedimento cautelare arrivato dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere.

L’accusa per il Crisci è estorsione, si tratta di reati che ha compiuto ad Ancona. Dopo le formalità di rito per Pasquale Crisci si sono aperte le porte del carcere di Santa Maria Capua Vetere.

Era stato accusato  assieme ad un altro maddalonese a vario titolo di concorso in estorsione e tentata estorsione, pronunciata dal tribunale di Macerata nel 2015 e poi ribadita due anni dopo dalla Corte di Appello di Ancona. Poi il verdetto della Cassazione

La Suprema Corte aveva il collegamento tra i due imputati e gli intestatari di sim card e carte di pagamento. Come emerso nella fase processuale, l’amico di Crisci venne contattato proprio su quell’utenza telefonica dalla persona offesa per pattuire una prestazione sessuale e tramite la quale sono state avanzate richieste estorsive. La carta postepay sulla quale sono state effettuate ricariche della persona offesa, e indicata peraltro nell’avviso via internet, era intestata a Crisci. Per quest’ultimo non sono bastate le dichiarazioni rese durante il procedimento di secondo grado e ritenute tardive.

 

 

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