Villa di Briano/San Marcellino. Girava armato in pieno giorno e con il colpo in canna, il 44enne pregiudicato Giuseppe Cantile di San Marcellino, con precedenti per reati contro il patrimonio ed associazione per delinquere finalizzata all’estorsione, arrestato tempestivamente ieri pomeriggio grazie all’intervento congiunto tra gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Aversa e dei Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Aversa. L’uomo, intorno alle 16:30, in evidente stato di alterazione psicofisica da abuso di alcol, ha aggredito e minacciato con una pistola un passante nelle vicinanze dell’ufficio postale di Villa di Briano. Un gesto di violenza commesso senza un apparente motivo.
È stata la stessa vittima, dopo essere riuscita ad allontanarsi dal suo aggressore, a lanciare l’allarme. È stato così che gli agenti di Polizia ed i militari dell’Arma, temendo che l’uomo potesse aggredire altre persone, hanno subito avviato le ricerche, rintracciandolo poco dopo per strada. Il 44enne, alla vista delle Forze dell’Ordine, ha tentato invano di allungare il passo per sfuggire al controllo. E’ stato fermato e sottoposto a perquisizione. Nella cintola dei pantaloni il personale operante ha rinvenuto e sequestrato una pistola Beretta modello 98/FS, calibro 9×21, con matricola abrasa, completa di caricatore contenente 11 proiettili dello stesso calibro. L’arma aveva già pronta un colpo in canna.
Nella successiva perquisizione nell’abitazione del pregiudicato sono stati scovati, in un capannone attiguo, altri 44 proiettili calibro 9×21, anch’essi sottoposti a sequestro. Giuseppe Cantile, arrestato in flagranza di reato con l’accusa di detenzione e porto abusivo di arma da fuoco clandestina, è stato rinchiuso, su disposizione del magistrato di turno, nel carcere di Santa Maria Capua Vetere.