Beccati con un etto di cocaina, doppia scarcerazione

L’aggiornamento

Marcianise/Capodrise. Scarcerato anche il secondo arrestato nel doppio blitz di quindici giorni: lascia il carcere per i domiciliari anche Salvatore Negro, 28 anni, di Capodrise, rappresentato dall’avvocato D’Orso. Anche per lui i giudici del Riesame hanno deciso la detenzione casalinga in attesa della conclusione delle indagini.

Il primo lancio

Marcianise/Capodrise. Svolta nell’inchiesta sul rifornimento di droga effettuato sull’asse Secondigliano-Marcianise. Il tribunale del Riesame ha accolto l’istanza presentata dai legali di Vincenzo Massaro, difeso dagli avvocati Rosario Avenia e Angelo Raucci, e ha revocato la misura cautelare del carcere in luogo di quella meno afflittiva degli arresti domiciliari.

Il 26enne, residente al rione San Giuliano a Marcianise ma domiciliato di fatto in via Mondo a Capodrise, lascia dunque la casa circondariale di Poggioreale, dove era recluso dal 4 giugno scorso, per far ritorno nella sua abitazione dove dovrà attenersi comunque al regime della detenzione casalinga. Massaro venne arrestato insieme a un amico due settimane fa dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Marcianise, in Località Masseria Cardone, a Secondigliano, nel corso di un servizio di prevenzione e repressione dei reati in materia di stupefacenti.

I militari dell’Arma bloccarono l’autovettura con a bordo i due rinvenendo, al suo interno, 2 involucri di sostanza stupefacente del tipo “cocaina” del peso complessivo di 110 grammi. I carabinieri della locale Compagnia giunsero sulle loro tracce al termine di un’attività di osservazione tesa a contrastare il fenomeno del commercio di droga in città, portata avanti con l’obiettivo di tagliare qualsiasi rifornimento dai centri regionali dello spaccio.

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