Avvistato un serpente al Parco Rodari: domenica da incubo per i visitatori

aggiornamento. L’assessore Luisa D’Angelo fa sapere che da stamattina sono iniziate le pulizie straordinarie al parco Rodari. Ecco in azione anche un trattore. La manager di stanza in via De Curtis ha risolto subito il problema.

CAPODRISE. Ci mancavano solo i serpenti! Domenica da incubo per i visitatori, per lo più famiglie e bambini, del Parco Rodari di Capodrise. Tra l’erba alta, le cartacce e i rifiuti, c’è chi giura di aver visto persino un serpente. L’avvistamento non fa altro che esasperare ulteriormente gli animi rispetto alla fruibilità dell’unico spazio verde attrezzato della città, che, tra l’altro, per mesi e senza una ragione apparente, è rimasto chiuso.

 

I capodrisani considerano vergognoso che il Comune non riesca a tenerlo in maniera dignitosa. Chi paga il prezzo più alto sono i bambini, che non hanno luoghi sicuri dove poter giocare e i genitori che non sanno cosa fare, costretti, spesso, ad “emigrare” in altre città. Sotto accusa è finito il sindaco Angelo Crescente, che dimostra di non avere idee, progetti e soluzioni al riguardo. Come se non bastasse, nei pochi giorni di apertura il parco appare ai visitatori in uno stato di abbandono e di degrado: con erba alta, cartacce ovunque, bagni sporchi e illuminazione insufficiente. E all’esterno? Un campo minato! Il ripetuto abbandono delle deiezioni canine sui prati e sui marciapiedi che circondano il parco è l’indegno corollario di una situazione intollerabile.

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