Passo indietro in Assise, PD non le manda a dire: “Qualcuno si sente sia in maggioranza che all’opposizione”

Acerra. Ha lasciato in eredità un dato politico importante ma sorprendente il consiglio comunale di ieri che ha dato il via libera a diverse opere cittadine a partire dalla riqualificazione dell’ex Casa del Fascio. A sorprendere presenti ed addetti ai lavori è stato il voto favorevole del consigliere Giulio Stompanato, negli ultimi mesi sempre più lontano dalla maggioranza, e ieri tornato a rinsaldare le fila della truppa di Lettieri.

Un atteggiamento che non è passato inosservato alle forze di opposizione e in particolare al Pd e al suo capogruppo consiliare Paola Montesarchio: “La politica è intanto serietà e rigore, solo così manifesta la sua dignità e altezza. Il Consiglio Comunale che si è tenuto ieri, indubbiamente importante, non si può ridurre a semplificazioni distorte e di parte.”

“Le forze autenticamente di opposizione hanno evidenziato, col voto che hanno ritenuto più congruo e adeguato, le potenzialità, i limiti e le contraddizioni dei provvedimenti che, in apparenza o solo in parte, potranno rispondere all’interesse generale della città di Acerra.

La strumentale collocazione di qualche consigliere nella maggioranza o, in altre circostanze, nell’opposizione non aiuta a fare chiarezza e alimenta solo una deriva strumentale e i soliti giochetti di palazzo. Qualunque posizione viene assunta deve poi ritrovarsi in comportamenti coerenti, nella vita delle istituzioni democratiche e nella città.”

“Si può per esempio accusare un’amministrazione comunale di produrre una fetida politica clientelare, lanciare a destra e manca briciole, lasciando per questi motivi la maggioranza, e non dimettersi da Presidente di una Commissione consiliare?

Se qualcuno si sente all’opposizione della maggioranza e opposto all’opposizione, evidentemente deve prodursi in una serrata e conseguenziale auto analisi.

Fatta la necessaria chiarezza, nell’interesse della città si potranno assumere tutte le iniziative necessarie in Consiglio Comunale e nella città per affrontare sul serio i tanti svariati e irrisolti problemi di Acerra.”

 

 

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