Mare giallo, Tgr svela analisi: “Batteri feci 100 volte superiori alla norma”. Replica dei sindaci

Castel Volturno/Sessa Aurunca. Coliformi fecali. Due parole che a molti dicono poco, ma agli esperti e soprattutto ai balneari stanno facendo tremare le vene ai polsi. Sono un gruppo di batteri della famiglia delle Enterobacteriaceae, che vivono nell’intestino dell’uomo e di altri animali a sangue caldo.

 

Rappresentano in concreto un parametro fondamentale per analizzare la contaminazione fecale nelle acque. Nel servizio mandato in onda ieri dal TgR Campania Emilio Forte, dipendente del Consorzio Aurunco di Bonifica ha rilevato che negli ultimi rapporti di Arpa Campania il valore di tali batteri è di 100 volte superiore al limite di legge per quello che deve essere lo scarico di depuratore.

Un dato choc che in molti stanno mettendo in correlazione con quel colore giallognolo immortalato negli ultimi giorni dai “coraggiosi” che si sono avventurati sul nostro litorale. Ma chi causa tutto ciò? Nel mirino del Consorzio ci sono le circa 5mila abitazioni abusive, quasi tutte di villeggianti, che scaricano nei canali, non avendo collegamento alla rete fognaria. Spesso sono vere e proprie baracche ammassate a ridosso di un mare, sempre più fotografia perfetta di una provincia violentata dal punto di vista ambientale.

La replica dei sindaci: ecco i dati

Litorale Flegreo Domitio, mare blu ed acque limpide
A dispetto degli allarmi, i dati Arpac confermano la buona salute del mare e la situazione continua a migliorare

Con una nota congiunta il Sindaco di Giugliano Antonio Poziello, il Sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia, il Sindaco di Monte di Procida Giuseppe Pugliese, il Sindaco di Castel Volturno Luigi Petrella, il Sindaco di Mondragone Pacifico Virgilio, il Sindaco di Sessa Aurunca Silvio Sasso, il Sindaco di Cellole Cristina Compasso, evidenziano che 85% dei circa 90 Km di costa Flegrea Domitia è balneabile e che la qualità delle acque è per lo più eccellente.

La parte non balneabile riguarda esclusivamente le foci dei fiumi e le uscite dei depuratori, dove tale situazione è determinata anche dai lavori che stanno provvedendo a fare agli impianti.

Gli interventi realizzati e quelli che si stanno realizzando sul ciclo delle acque hanno portato ad un grande passo avanti.

L’allarme che si sta lanciando sulla balneabilità è privo di alcun fondamento, visto la percentuale di balneabilità che la costa Flegrea Domitia oggi ha.

L’ Arpac è l’unico Ente che stabilisce se le acque sono balneabili o meno ed i dati che l’Agenzia sta fornendo fotografano l’ottima salute del “Mare nostrum”.

I Sindaci

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