Casal di Principe. Trovare una fascia oraria libera per evitare che al disagio della carenza idrica si possa sommare la rabbia di non poter adempiere a normali attività-
Il gruppo che fa capo al candidato a sindaco uscito sconfitto dal ballottaggio non ha perso tempo e dopo la chiacchierata ordinanza del primo cittadino ha protocollato un atto per chiedere una modifica del provvedimento emesso ieri.
In particolare i quattro consiglieri Luigi Petrillo, Aniello Dell’Aversano, Francesco Russo e Arcangelo Caterino hanno chiesto a Natale di torvare una fascia oraria per consentire ai cittadini almeno di innaffiare fiori e spazi verdi.
I quattro esponenti di minoranza hanno anche suggerito una possibile fascia oraria libera, dalle 22 alle 6. Nell’ordinanza il primo cittadino aveva vietato l’uso dell’acqua potabile per tutti gli usi, escluso ovviamente quello igienico e domestico. Con il provvedimento in vigore da martedì fino a fine ottobre innaffiare l’orto o lavare l’auto potrebbe costare multe salate che vanno dai 25 fino ai 500 euro per i casi più gravi.