Caserta. Clamorosa protesta di Virgilio Gesmundo, titolare del negozio di cannabis light “GreenPlanet Grow” di via Gemito a Caserta. Venerdì sera la Procura ha disposto il sequestro preventivo del suo punto vendita e di altri tre esercizi dello stesso settore nel capoluogo dopo che la Corte di Cassazione si era pronunciata ribaltando il quadro normativo sul questo tipo di commercio.
Gesmundo si è incatenato alla sua attività commerciale ora chiusa indossando un gilet giallo sulla scorta della protesta degli autisti d’Oltralpe: “Gilet giallo, mi sento più francese che italiano! Green Planet Grow Shop Caserta sequestrato ma operativo! Io resto qua”
Gesmundo, come gli altri due titolari dei negozi, è stato peraltro deferito dalla stessa Procura di Santa Maria Capua Vetere. I titolari sono stati denunciati perché “detenevano ed esponevano per la vendita infiorescenze, foglie, resina e olio ottenuti dalla coltivazione di una varietà di cannabis” che non rientra tra quelle ritenute “legali”.