SANTA MARIA CAPUA VETERE. (Antonio Tagliacozzi) Impegnati i primi cinquanta mila euro per per l’allestimento dell’ottava edizione dell’evento “La città sotto la città” che avrà un costo complessivo di 80 mila euro di cui 70 a carico della Regione e 10 mila euro a carico del bilancio comunale e che si svolgerà nel prossimo mese di giugno.
Il responsabile del procedimento individuato dalla giunta è il dottor Giulio Gaglione che sostituisce Laura Scaringia passata ad altro incarico. Bisogna ora scegliere il direttore artistico della manifestazione che lo scorso anno fu individuato in Ida Gennarelli, direttrice del Museo archeologico dell’antica Capua. Per la manifestazione, la Regione, tramite i fondi POR ha stanziato la somma di 70 mila euro, mentre a carico del bilancio comunale sono stati assunti altri 10 mila euro. Del finanziamento del progetto, depositato in regione e che prevede una serie di importanti iniziative culturali, ha preso atto l’esecutivo che con propria deliberazione ha provveduto anche a riapprovare il progetto esecutivo della manifestazione.
L’evento “La città sotto la città” inventato dall’allora assessore alla cultura Mario Tudisco, è un contenitore culturale nel quale sono inserite manifestazioni artistiche, visite guidate, conferenze e performance varie che attirano giovani e meno giovani da ogni parte della provincia. Questo il dettaglio delle prime spese impegnate per l’allestimento di spettacoli, visite guidate, rappresentazioni e mostre: 2.500 euro alla Coldiretti per degustazione di prodotti tipici, 5.000 euro a a Radio Zaarc Zac di Casapulla per la fornitura di impianti stereo, 5.000 euro al Gruppo storico “Marino Marzano” di Sessa Aurunca per rappresentazioni storiche,7.500 euro alla cooperativa “Le Nuvole” di Napoli per spettacoli, visite guidate e servizio hostes, 10.000 euro per “Selezione Stampa”di San Prisco per stampa e propaganda e 17.000 euro al Teatro pubblico campano per l’allestimento di spettacoli teatrali e visite organizzate. Al momento restano da assegnare gli ultimi 20 mila euro e nei prossimi giorni sapremo che saranno gli ultimi fortunati. Da notare che fra i destinatari dei vari contributi, non vi è, almeno sulla carta, una sola azienda sammaritana.