Gelsomina portata in carrozza dal solito stratega. De Lucia si conferma

San Felice a Cancello. La Gelsomina Piscitelli è stata la prima degli eletti centrando il pronostico che la vedeva in lotta con il veterano Clemente De Lucia.

Ora la 31enne del Botteghino può aspirare alla carica di presidente del consiglio comunale.

Molti meriti per la sua elezione non possono non andare allo stratega Carmine D’Addio che è riuscito a tessere la tela con accordi trilaterali, quella che è un po’ la sua specialità.

Gelsomina infatti nella parte centrale del paese è stata supportata da Librera, nella parte nord da Colella e nella parte sud da Carfora.

Una strategia perfetta quella di Minucciello D’Addio che ha posto avanti la Bobbis facendo quasi sfigurare il nonno piedarienzano preceduto anche da D’Ambrosio che invece tirava per la Lettieri.

La Gelsomina insomma ci è arrivata in carrozza al Comune, un po’ come Cenerentola.

Comunque bene Clemente De Lucia ’48, supportato in maniera importante da Clemente De Lucia ’78, un altro che riesce in maniera penetrante ad entrare in tante case e che ha un importante bacino di voti.

Basti pensare che se Garibaldi non avesse portato la storica amica Rosellina Esposito, la Martinisi sarebbe entrata in consiglio comunale battendo Carfora.

L’avvocato civilista potrà sicuramente trovare spazio nel gioco della giunta, o attraverso una chiamata diretta o attraverso delle dimissioni da parte di qualcuno che la precede.

 

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