Europee e Amministrative, ecco come hanno fatto votare i politici marcianisani

Marcianise. E’ passata quasi sotto silenzio questa tornata elettorale per le Europee nella città di Marcianise. Niente trasporto da Politiche, lontani anche i tempi delle Regionali con i candidati locali. E con la crisi di maggioranza a tenere banco la testa di molti sembrava proiettata altrove. Invece in tanti si sono comunque dati da fare in questa campagna elettorale conclusasi con l’affermazione delle forze ‘sovraniste’, almeno in città.

Marcianise ha confermato l’adesione al governo gialloverde con una new entry quasi assoluta, quella della Lega che si è fregiata (19% e 23oo voti) del grande consenso nazionale di Salvini, ma anche beneficiato di una spinta interna. Oltre al commissario cittadino Pasquale Colella, a tirare le fila ai leghisti a Marcianise c’è anche il consigliere comunale Pasquale Salzillo, ex Udc, che avrebbe portato una buona fetta di consensi.

Difficile dare una sola spiegazione del successo del Movimento 5 Stelle, primo partito a livello cittadino dove tocca la soglia del 40%, doppiando anche il secondo partito. Il gruppo che si muove intorno al consigliere Pasquale Guerriero si è dato da fare anche in questa campagna elettorale, ma in generale i marcianisani sembrano avere confermato il voto espresso il 4 marzo con le Politiche, al contrario di quanto avvenuto col dato nazionale.

Nel centrosinistra i più impegnati il segretario cittadino di Campania Libera Alessandro Tartaglione che si è addirittura sdoppiato, diventando presenza fissa a Casapulla dove ha supportato Renzo Lillo, eletto poi sindaco in un avvincente duello con Sarogni. A livello di Europee l’aiuto è andato al Pd che resta terzo seppur tra mille incognite. Sempre nel centrosinistra PiùEuropa supera le 400 preferenze con il lavoro del consigliere Pino Riccio, impegnato nel supporto all’ex rettore Raimondo Pasquino.

Forza Italia non ha sfondato nemmeno qua ma ha bloccato la temuta emorragia di consensi attestandosi al 12%: molti i big che hanno fatto campagna elettorale per gli azzurri. Il presidente della Provincia Giorgio Magliocca era supportato da Peppe Tartaglione e dall’ex assessore Gerardo Trombetta, ma anche dall’attuale consigliere comunale Antonio Golino.

L’ex primo cittadino Antonio Tartaglione ha invece orientato il suo consenso verso Aldo Patriciello, che con le sue 420 preferenze a Marcianise è stato l’azzurro più votato. Il resto dei forzisti, e in particolare la vecchia guardia, ha invece fatto confluire i voti rimanenti tra Barbara Matera e Fulvio Martusciello. Solo Gianpiero Zinzi ha appoggiato Fitto, non disdegnando di indicare, a qualche irriducibile leghista, il nome del manager bancario Valentino Grant, unico casertano eletto insieme a Pina Picierno del Pd.

LE EUROPEE A MARCIANISE (Scorri per vedere le preferenze dei candidati)

 

LE PREFERENZE A MARCIANISE

MOVIMENTO 5 STELLE

 

LEGA

 

PARTITO DEMOCRATICO

 

FORZA ITALIA

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