San Felice a Cancello. “La mia candidatura a consigliere comunale con Giovanni Ferrara Sindaco nasce dalla volontà di pormi al servizio della comunità Sanfeliciana, appoggiando il progetto della Lega, partito di riferimento nazionale, che pone al centro del suo programma le tematiche della legalità e della sicurezza pubblica.
Nella nostra cittadina è fondamentale adottare misure idonee a razionalizzare e sistematizzare le molteplici direttive emanate negli ultimi anni dal Ministero dell’Interno, finalizzate alla promozione e alla tutela della sicurezza urbana, che sono sempre state ignorate dalle precedenti Amministrazioni.
La direzione da seguire è quella di affrontare i temi del controllo del territorio e della lotta ai fenomeni criminali in una prospettiva più ampia rispetto al tradizionale approccio di ordine e sicurezza pubblica e di sperimentare strumenti di integrazione tra i diversi livelli di governo e amministrazione nell’ottica della cosiddetta “sicurezza integrata”.
La particolare conformazione geografica del Comune di San Felice a Cancello, che copre un territorio esteso circa 8 kilometri, richiede un’attività di controllo particolarmente efficace che può essere realizzata attraverso la sottoscrizione da parte dell’Amministrazione comunale del protocollo “Mille occhi per la città”. Nel citato protocollo, sottoscritto dal Ministero dell’Interno, dall’Anci e dalle Associazioni Rappresentative degli Istituti di vigilanza, è stata prevista la collaborazione tra le Società di vigilanza privata e le forze di Polizia territoriali, consistenti nell’invio e nello scambio delle informazioni raccolte nell’ambito del pattugliamento del territorio al fine di prevenire l’insorgenza di fenomeni criminali.
II predetto progetto, come specificato nel Protocollo di Intesa, non comporterebbe alcun gravame per il bilancio del Comune. Gli oneri economici eventualmente connessi all’adeguamento delle strutture, all’approvvigionamento dei supporti tecnologici necessari ed alla formazione del personale, saranno a completo carico degli Istituti di Vigilanza privata interessati.
Sono alla mia prima esperienza di politica attiva e mi sono messo in gioco perché ritengo sia necessario dare un forte segnale di rottura con il clientelismo e il malaffare che hanno portato la nostra cittadina a subire l’onta di un commissariamento durato oltre due anni; in tale prospettiva il mio auspicio è che i cittadini individuino nuove e giovani figure professionali che perseguano le finalità dell’azione amministrativa in ossequio ai principi della trasparenza e, soprattutto, della competenza”.