Parroco suona campane a morto per le Comunioni, è corsa al Lotto

SANTA MARIA CAPUA VETERE. (Antonio Tagliacozzi) Sgomento, incredulità e tante giocate al lotto. Questo è quanto successo stamane nel centro storico della città del foro e segnatamente in piazza Matteotti gremita di persone in grande spolvero e bambini in procinto di avvicinarsi al sacramento della Prima Comunione, celebrazione officiata dal parroco don Mario Miele e dal suo vice, don Vincenzo Gallorano.

 

Poco prima dell’inizio della cerimonia, svoltasi nella cattedrale, si sono sentite suonare le campane a lutto invece di quelle a festa per l’imminente funzione. Tutti increduli, tutti a domandarsi che cosa fosse successo, quale lutto improvviso avesse colpito la comunità parrocchiale del Duomo. Le catechiste annichilite, i compari e le madrine increduli, uno stano trambusto si è registrato nella chiesa e sul sagrato gremito di fedeli e di invitati per questa domenica dedicata alle prime comunioni, ve ne saranno altre due. Mentre tutti si chiedevano il perché di quel lugubre suono e dopo pochi minuti, lo scaccino, accortosi del grossolano errore commesso è corso nella sala regia ed ha premuto questa volta il pulsante giusto e così le campane hanno potuto finalmente suonare a festa, tra i sorrisi, i commenti sarcastici degli invitati molti dei quali hanno pensato bene di fare una puntatina al vicino tabacchi per giocare i numeri della smorfia abbinati a quanto accaduto. Anche questi sono gli infortuni del mestiere, un mestiere sempre più meccanizzato, ma l’accaduto è stato presto dimenticato con una ricca abbuffata presso i ristoranti della zona quasi tutti esauriti per la felice ricorrenza. Auguri.

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