Marcianise. Per i giudici la presenza di Benito Belforte non costituisce più un elemento di pericolo. Nella serata di ieri l’imprenditore, fratello dei boss Salvatore e Domenico ha fatto ritorno nell’abitazione dove vive con la sua famiglia a Marcianise e dalla quale mancava da due anni.
I giudici hanno infatti accolto l’istanza presentata dal suo legale, l’avvocato Saverio Campana, disponendo la revoca della misura degli arresti domiciliari fuori regione. Esattamente da un anno, infatti, l’imprenditore era recluso al regime della detenzione casalinga in provincia di Isernia dopo quasi un anno di carcere. Era stato coinvolto insieme al figlio in una delle ultime inchieste sul racket ai danni degli imprenditori da parte del gruppo dei Mazzacane.
Benito Belforte, fino a quel momento estraneo alle dinamiche del clan retto per anni dai suoi fratelli, era stato condannato in Appello a 2 anni e 8 mesi di reclusione (in primo grado la pena era stata di 5 anni) per estorsione aggravata dal metodo mafioso. Attenderà ora da uomo libero la conclusione della vicenda processuale con l’annuncio ricorso in Corte di Cassazione.
Dopo la liberazione, ieri sera c’è stato il ritorno a Marcianise dopo due anni.