Capua (at). La sua discesa in campo è stata l’elemento di novità di questa campagna elettorale. Il centrodestra ha pescato nel mondo della società civile per il proprio candidato sindaco; l’architetto Angelo Di Rienzo, “un non politico” per sua stessa ammissione, punta su pochi concetti chiave, ripetuti ad ogni appuntamento.
Competenza, vivibilità, ma soprattutto discontinuità: sia con le passate amministrazioni di centrodestra che col centrosinistra, per il quale non ha usato mezzi termini. “Votarli ancora non avrebbe senso: è come andare da un medico che per tre anni non ti ha saputo curare. Sono riusciti a tenere la città nell’immobilismo e a non far lavorare perfino un galantuomo come l’ex sindaco” ha chiosato al termine dell’intervista concessa a Edizione Caserta.