Ris nella piazza della strage, fissato il sopralluogo per la verità

San Felice a Cancello. Il 27 maggio sarà il giorno della verità per capire le dinamiche della strage di Durazzano nella quale hanno perso la vita Mario Morgillo e suo genero Andrea Romano. In quella data infatti i Ris di Roma arriveranno nella piazza della cittadina al confine con la Valle dove Francesco D’Angelo ha ucciso i due.

Ad affiancarli nei nuovi rilievi i carabinieri di Montesarchio: gli specialisti provenienti dalla Capitale dovranno ricostruire l’esatta dinamica soprattutto per chiarire un aspetto, cioè se Morgillo e Romano sono giunti armati all’appuntamento con il loro assassino.

Un particolare non certamente da poco, soprattutto per la vicenda processuale che coinvolgerà D’Angelo: in un interrogatorio il killer ha riferito che i due erano scesi dalla Ford Focus con una pistola. I colpi esplosi e che hanno ucciso i due sarebbero stati dettati dalla paura, anche alla base delle vecchie ruggini tra D’Angelo e la famiglia Morgillo. Un quadro che sarà analiticamente vagliato dai Ris tra due settimane.
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