Trofeo di Terra di Lavoro: una partita dal finale rissoso. Ecco perché.

CASTEL MORRONE (Stefania Mastroianni).  Una partita calda, molto sentita ma giocata con correttezza e sportività, quella che si è disputata nel pomeriggio di ieri, sabato 11 maggio 2019, allo stadio “Palma” di Castel Morrone, dove era previsto l’incontro in campo neutrale tra l’ASD Rinascita Pianese e l’ASD Caiazzo 2018, salvo quanto accaduto sul finale.

Un match giocato sul filo della storica rivalità tra le due squadre avversarie e perciò sostenuta con calore dalle tifoserie. La partita, cominciata alle 15.30, era finalizzata all’assegnazione del Trofeo della Terra di Lavoro, tra le squadre vincitrici dei due rispettivi campionati di Terza Categoria.

 

 

La disputa stava vedendo la vittoria dell’ASD Rinascita Pianese per 2-0 grazie ai goal di Della Rocca e Ciaramella, quando, a pochi minuti dalla fine, è accaduto un fatto grave a causa del quale la partita è stata sospesa.

Sembra che alcuni esponenti dell’ASD Caiazzo – non i giocatori in gara – abbiano fatto incursione, compiendo invasione di campo, allo scopo di aggredire un giocatore dell’ASD Rinascita Pianese per il ferimento di un proprio calciatore.

 

 

Il fatto

La scintilla è scoppiata probabilmente a causa di un fraintendimento: un calciatore della Rinascita Pianese è caduto rovinosamente addosso ad uno del Caiazzo, causandogli, purtroppo, una frattura di tibia, perone e malleolo che l’ha impossibilitato a concludere la partita, ormai giunta quasi al termine.

L’avvenimento è stato interpretato male da alcuni sostenitori del Caiazzo, seduti in panchina, che hanno letto la caduta in termini intenzionali. La rabbia per il ferimento di una loro risorsa ha scatenato l’invasione. A difesa dell’infortunato, un gruppo di esponenti del Caiazzo si sarebbe portato contro il calciatore pianese allo scopo di vendicare l’accaduto e contro la terna arbitrale accusata di parzialità.

I compagni della Rinascita Pianese hanno cercato in tutti i modi di fare cordone a difesa del ragazzo diventato “obiettivo”, ma, a un certo punto, pare si siano dovuti allontanare negli spogliatoi, per tutelarsi dalla furia degli avversari.

Sono intervenuti i Carabinieri di Castel Morrone, ma presto si è richiesto l’intervento di altre pattuglie a frenare la tentata rissa. Sono infatti arrivati a coadiuvare i militari di Castel Morrone il 112 di Caserta e i Carabinieri della stazione di Caiazzo. In tutto, sei le pattuglie di Carabinieri intervenute.

Nessuna rissa, invece, tra le tifoserie (tra cui presenti anche bambini), che hanno assistito alla partita commentando solo con dei cori di sfottò nati dall’antica rivalità con la rispettiva squadra avversaria.

 

Un avvenimento grave

Una partita che doveva essere festosa si è trasformata in rissa. Un episodio triste che rappresenta un’immagine pessima dello sport e del calcio in particolare, un fatto che va contro lo spirito che dovrebbe contraddistinguere – e che molto spesso lo fa – l’attività dilettantistica, di sana competizione e di gioco corretto.

Arrivano dalla società pianese gli auguri di pronta e serena guarigione per il calciatore dell’ASD Caiazzo infortunato

 

Tanta amarezza e dispiacere si respirano in entrambe le associazioni dilettantistiche, alla fine dei fatti. Entrambe le squadre hanno prodotto un comunicato stampa pubblicato sulle distinte pagine Facebook, in cui prendono le distanze dall’accaduto. Dispiaciuto anche il calciatore pianese che avrebbe, con la propria caduta malsana, causato la frattura. Il fatto viene da tutti, e in particolare dal diretto interessato, letto solo come un brutto incidente. Gli stessi compagni della squadra e i tifosi sono sicuri della lealtà del ragazzo, a tutti noto per la sua lunga carriera sui campi da calcio.

Nel comunicato di ASD Rinascita Pianese si legge che “la società si dissocia da quanto accaduto nel finale di partita e dai vari articoli pubblicati su alcune testate online della provincia. Quanto accaduto è stato sotto gli occhi di tutti, sia dei tifosi che dei dirigenti FIGC.

E ancora: “L’ASD Rinascita Pianese si è sempre distinta per sportività e correttezza durante l’intero corso del campionato di Terza Categoria, disputando ogni partita nel massimo rispetto degli avversari.

 

Intanto, dall’ASD Caiazzo…

La società di calcio dilettantistico caiatina invece scrive: “L’ASD CAIAZZO 2018 si dissocia da quanto commentato da alcune testate giornalistiche sugli accaduti di ieri. I fatti sono ben altri, purtroppo la cosa certa è che nelle file della suddetta società a farne le spese sono stati vari calciatori con addirittura la frattura di tibia perone e malleolo di un nostro calciatore.”

Ma l’ASD Caiazzo continua, sostenendo una tesi che spiegherebbe, senza mai giustificarla, la rabbia che nella giornata di ieri è montata a fine partita. Infatti dichiara: “Andremo avanti in tutti le sedi federali e legali per tutelare i nostri tesserati ,dirigenti e tutto lo staff tecnico, purtroppo sia durante il campionato e sia ieri vi è stato un accanimento da parte di alcuni arbitri nei nostri confronti, abbiamo prove certe e soprattutto testimonianze di un episodio grave da parte della terna arbitrale che ci fa pensare alla cattiva fede dell’ arbitro. Facciamo gli auguri di pronta guarigione ad Ivan e gli saremo accanto come abbiamo fatto sempre con tutti i nostri tesserati.

 

 

 

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