Accuse di razzismo. Il Comune chiarisce: “Abbiamo faticato per la legalità”

CASAPESENNA. Nella giornata di ieri, dopo lo sgombero del campo nomadi di Giugliano, il sindaco Marcello de Rosa ha lanciato sui social una nota informativa per i suoi concittadini: “Si informano i cittadini che in seguito allo sgombero del campo nomadi di Giugliano, avvenuto questa mattina, vi è la probabilità che gli stessi possano raggiungere il nostro paese e quelli limitrofi. Si chiede alla cittadinanza di essere compatta, e prendere le dovute informazioni e precauzioni qualora si trovasse nelle condizioni di locare abitazioni a persone che infrangono la legge, al fine dunque di contrastare il fenomeno della delinquenza”, si legge sulla pagina del primo cittadino di Casapesenna.

Dal momento della pubblicazione, sono arrivate subito accuse di razzismo nei confronti del sindaco Pd. Immediata è stata la risposta dell’ente comunale che ha chiarito scrivendo in una nota ufficiale: “Invitiamo la cittadinanza a rimanere in stretto contatto con le forze dell’ordine per segnalare eventuali anomalie che si potrebbero verificare dopo lo smantellamento del campo rom di Giugliano. Come amministrazione abbiamo recepito e divulgato alla nostra comunità l’informativa che abbiamo ricevuto. L’inclusione e la solidarietà – chiariscono dal comune – sono valori imprescindibili per la nostra amministrazione e su questi abbiamo costruito la nostra azione di governo. Allo stesso tempo la sicurezza e la prevenzione rappresentano delle priorità assolute, anche perché solo gli abitanti di Casapesenna sanno quanto abbiamo faticato per contrastare l’illegalità nel nostro Paese. La nostra comunità – concludono – ha certamente compreso lo spirito di comunicazione e saprà utilizzarla nella maniera più corretta senza allarmismi e discriminazioni.”

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