TUTTI I NOMI. Armi del gruppo De Luca, blitz anticamorra: 3 arresti. I DETTAGLI

San Cipriano d’Aversa. Retata in queste ore a carico del gruppo dei Casalesi che faceva capo all’ex latitante Corrado De Luca. In mattinata gli uomini della sezione operativa della Compagnia dei carabinieri di Casal di Principe hanno eseguito tre arresti per le ipotesi di reato di armi e camorra. Due ordinanze sono state eseguite nelle case circondariali di Santa Maria Capua Vetere e Caltanissetta, mentre un terzo uomo è stato preso dai militari nella sua abitazione di San Cipriano di Aversa.

Si tratta di Mario Pagano, 73 anni, incensurato ed ora finito nel carcere di Santa Maria Capua Vetere. L’ordinanza per detenzione di armi e associazione a delinquere di stampo mafioso è stata eseguita anche nei confronti dell’idraulico sanciprianese Davide Diana, 49 anni, già detenuto a Santa Maria e del ras Corrado De Luca, 52 anni, elemento di spicco del clan dei Casalesi e recluso in Sicilia.

Secondo quanto evidenziato dalle indagini portate avanti dai carabinieri di Casal di Principe, guidati dal capitano Luca Iannotti, i tre, in concorso tra loro, fino all’ottobre 2018, avrebbero custodito illegalmente, all’interno dell’idrosfera  per autoclave dell’abitazione di Davide Diana a San Cipriano, un piccolo arsenale formato da due pistole matricola abrasa calibro 38 e 6.35; due caricatori pistola beretta e 62 cartucce varie. Le armi, secondo l’accusa, sono state procurate al fine di favorire il clan dei Casalesi cui De Luca appartiene e in particolare dovevano servire durante il periodo della sua latitanza.

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