Noemi, la svolta più attesa: si accendono le speranze

Napoli. Sembrano migliorare le condizioni della piccola Noemi, ferita durante la sparatoria a Napoli. Ieri sono stati eliminati con una broncoscopia alcuni coaguli che ostruivano i bronchi che alimentano il polmone di sinistra (il più danneggiato) ed entro le prossime 12-24 ore si procederà a un tentativo di staccare la bambina dal respiratore artificiale per provare a vedere come reagirà con il ritorno alla respirazione autonoma. Tutto procede con molta gradualità.

 

«La piccola – si legge nel bolettino medico – è stata sottoposta a una nuova tac con contrasto che ha evidenziato una buona funzionalità del polmone destro, mentre permangono criticità al polmone sinistro, a cui è stata praticata una broncoscopia per disostruire i bronchi dai coaguli. Le condizioni della bambina restano gravi e la prognosi riservata».

 

Intanto, l’uomo che venerdì 3 maggio ha esploso 4 colpi di pistola contro Salvatore Nurcaro in piazza Nazionale a Napoli, ferendo lievemente una donna e in maniera gravissima una bimba di quattro anni, Noemi, è stato immortalato da almeno due telecamere di videosorveglianza in loco, la sua fuga è stata registrata da molti altri occhi elettronici. Nurcaro, il bersaglio originario, che non è più in pericolo di vita, potrebbe essere presto in grado di rivelare agli inquirenti l’identità dell’aggressore. Da giorni ormai negli ambienti della questura di Napoli e in procura si segue la pista della “vendetta personale” per motivi economici.

 

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