Salvini show ad Aversa: “Questa non è terra di camorra, no in tv da comunisti”. Folla anche all’esterno

Aversa. Teatro gremito per il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, che pochi minuti prima delle 19 è giunto nel cinema Metropolitan di Aversa, penultima tappa del suo tour elettorale in Campania, iniziato in mattinata a Pietrelcina (Benevento) e proseguito ad Avellino e a Salerno. Salvini è stato accolto da decine di militanti che lo hanno invocato a gran voce; gremito il cinema, molta gente è rimasta anche fuori.

“Sconfiggiamo camorra”

“Aversa non è terra di camorra. La camorra la sconfiggeremo insieme con voi” ha dichiarato il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, ad Aversa. “Come responsabile del Viminale posso assumere più forze dell’ordine e vigili del fuoco, dare più soldi ai sindaci per la video-sorveglianza”.

“I campani non mi hanno chiesto il reddito, ma di creare lavoro. I cittadini mi hanno chiesto un lavoro serio e stabile, e non sottopagato. La vera emergenza del Paese – ha aggiunto Salvini – è ridurre le tasse a cittadini e imprese. È di questo che bisognerebbe discutere in Parlamento, non delle beghe politiche”.

“Non vado in tv dai comunisti col Rolex”

“Non vado ospite da comunisti come Fabio Fazio che hanno Rolex pagati dagli italiani”. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, ad Aversa, dove ha partecipato ad una manifestazione a sostegno del candidato sindaco Gianluca Golia. “Sì, sono stato invitato – ha proseguito il vice premier – se si dimezza lo stipendio ne parliamo”.

La contestazione

Due ali di folla, tra cui contestatori che hanno intonato il canto “Bella ciao”, hanno atteso che Matteo Salvini lasciasse il cinema Metropolitan di Aversa, dove ha preso parte ad un evento a sostegno del candidato sindaco Gianluca Golia. Le forze dell’ordine hanno creato due cordoni a protezione del responsabile del Viminale. Alcuni contestatori hanno esposto striscioni e magliette. Tra gli striscioni quello con la scritta “Mai con Salvini”; altre persone hanno indossato le magliette esibite durante la manifestazione antirazzista tenuta sabato scorso a Napoli con la scritta “prima gli esseri umani”.

Ministro da Noemi

Il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, è appena giunto nell’ospedale pediatrico Santobono di Napoli, proveniente da Aversa, dove è ricoverata la piccola Noemi rimasta gravemente ferita per errore nell’agguato di venerdì scorso a Napoli. Il vice premier è entrato direttamente con l’auto nel nosocomio partenopeo senza rilasciare dichiarazioni uscendone dopo mezz’ora. All’interno dell’ospedale il leader leghista è rimasto a parlare con i genitori della piccola.

 

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