Cervino. Sono stati assolti i 3 chirurghi dell’ospedale Rummo accusati della morte di una paziente. Per i 3, Antonio Rosa, Mario Tanga e Antonio Russo, sono cadute tutte le accuse.
La paziente era entrata in ospedale il 4 aprile del 2015 e subito sottoposta ad un intervento chirurgico di plastica con plug (tappo) per una ernia inguinale destra intasata. A distanza di una settimana era però tornata nuovamente in sala operatoria, per una plastica del canale inguinale per dislocazione del plug e dell’ansa. Una situazione determinata, secondo gli inquirenti, da una non adeguata fissazione del plug e dalla sua migrazione nell’addome, con successiva subocclusione intestinale. Le condizioni cliniche della donna erano peggiorate- era stata operata anche il 12 aprile- , fino al decesso. I familiari della donna sporsero, immediatamente, denuncia, ma secondo il giudice, Daniela Fallarino, il fatto non sussiste. I 3 medici sono stati assolti con formul piena.