Santa Maria Capua Vetere. (Antonio Tagliacozzi) Dopo la sosta pasquale, riprendono i corsi della Università della Terza Età che ha sede nel palazzo Pezzella di via Tari e lo fa con un evento interessante e atteso da tempo. l’avvocato Giuseppe Garofalo, nota e stimata figura di storico, scrittore e penalista terrà, con inizio alle ore sedici e trenta, una “lectio magistralis” sui 210 anni di storia del tribunale di Terra di Lavoro. L’iniziativa si inserisce nel quadro delle attività predisposte dal direttore dei corsi, Gennaro Stanislao che in precedenza aveva organizzato interessanti incontri con sociologi, criminologi, giornalisti, avvocati ed altre figure professionali di primo piano che stanno dando lustro ed importanza alla Unitre della città del foro, una delle prime create negli anni ottanta nella regione.
Attualmente, la struttura, di cui è presidente il preside Pasquale Rienzo, è frequentata da decine di attempati studenti che con interesse e profitto seguono una serie di lezioni sui più diversi temi di attualità e della cronaca selezionati con la collaborazione del decano dei giornalisti sammaritani e scrittore di libri di successo, Ferdinando Terlizzi che è l’animatore ed il tutor della struttura. Istituito nel 1808 da Giuseppe Bonaparte, re di Napoli, come tribunale di prima istanza e come Corte Criminale, presso il tribunale di Terra di lavoro si sono svolti, fra gli altri, importanti e storici processi che hanno riguardato vari aspetti della collettività casertana, dalla politica, alla camorra, dai più importanti fatti di sangue, fino a giungere ai nostri giorni con il suo smembramento e ed il suo ridimensionamento. Fra i processi più importanti si ricordano quelli alla banda del Matese, per le gesta dell’anarchico sammaritano Enrico Malatesta, per la banda dei fratelli La Gala, il processo alla mafia siciliana per il delitto Carnevale e così via.
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