Casapesenna. La nota Fiadel:
“Scongiurato, per il momento, il cambio di azienda che avrebbe prodotto solo un grave danno per i lavoratori, adesso si lavora per risolvere la problematica stipendi. Il Consorzio CITE ha diffidato il Comune di Casapesenna. Saltato il tavolo convocato all’improvviso dal Comune di Casapesenna, definito illegittimo anche dal Consorzio CITE, la quale preavvisa anche azioni legali, da quanto si legge in una nota pervenuta ieri.
Questo, però, non risolve il vero problema dei lavoratori, i quali attendono il pagamento delle retribuzioni di marzo. Il tempo stringe e bisogna sollecitare una rapida soluzione, ci riteniamo soddisfatti poiché solo grazie al nostro tempestivo intervento è stato evitato il peggio, e apparentemente sembra aver prevalso ad una decisione presa senza le dovute cautele.
Le polemiche sollevate dal Sindaco non ci interessano, anche perché sono al vaglio dei nostri legali, alle quali ribadiamo convinti che un passaggio di cantiere in prossimità delle festività Pasquali sarebbe stata una sentenza negativa per i lavoratori che avrebbero dovuto attendere il prossimo 15 maggio per ricevere il primo stipendio (circa 10 giorni di lavoro con la nuova società), per di più, trascorrendo tutto il periodo festivo fino al 1° maggio senza la dovuta serenità economica.
Tuttavia, a causa della vigente franchigia sindacale, non si possono promuovere scioperi e questo avrebbe contribuito ad alimentare ancor di più la disperazione dei lavoratori con spontanee azioni di protesta difficilmente gestibili dal sindacato. Insomma una situazione che si delineata drammatica e che rischiava di penalizzare solo i lavoratori è stata temporaneamente ripristinata e rimessa sui binari giusti.”