De Rosa replica a Guarino: “Non puoi fare politico e sindacalista. Confermo quell’audio”

Casapesenna. Finisce a carte bollate la questione rifiuti a Casapesenna. Il sindacalista Giovanni Guarino ha annunciato che presenterà querela nei confronti del sindaco Marcello De Rosa.

La risposta del sindaco De Rosa

“La mia opinione espressa tramite un audio whatsapp sull’operato del Dirigente Sindacale FIADEL Giovanni Guarino non cambia e non cambierà.
Il suo grande impegno improntato nella perenne presenza quotidiana sui giornali,cercando polemiche e dibattiti per pura pubblicità forse gli toglie troppo tempo,visto che di problemi per i lavoratori che rappresenta ne ha risolti ben pochi,a differenza di tanti Sindacati e Sindacalisti seri che in questi anni hanno collaborato con la nostra amministrazione portando a casa risultati importanti.
Guarino fa solo ed esclusivamente passerelle politiche,cercando di colpire la mia persona che guarda caso non appartiene al suo partito di referenza. Quindi lo invito a fare politica nel suo paese di residenza perché a Casapesenna sappiamo cavarcela da soli!”

La nota Fiadel

“Il Sindaco De Rosa sarà querelato. Riteniamo vergognose le offese rivolte al Dirigente Sindacale FIADEL Guarino Giovanni dal Sindaco Marcello De Rosa inevitabile l’azione legale. Mai abbiamo osato pronunciare giudizi in merito alla attività svolte dagli Amministratori Comunali in generale, se non per contestare forme e metodi utilizzati per la conduzione del servizio rifiuti che ricordiamo, per chi lo avesse dimenticato, viene gestita con denaro pubblico. Infatti, nel comunicato stampa apparso ieri suoi social di informazione online, in merito alla vicenda accaduta sul Comune di Casapesenna, ci eravamo permessi di esprimere il nostro dissenso per l’ennesimo cambio di azienda che il Comune si apprestava a compiere e, a nostro avviso, avrebbe gravato in termini economici e fiscali sui lavoratori ed i loro nuclei familiari. Alla lettura del comunicato stampa il Sindaco, attraverso un noto programma di messaggistica istantanea, manda un messaggio vocale ad un delegato sindacale della Fit-Cisl Caserta pronunciando frasi diffamatorie ed offensive nei confronti del Nostro Dirigente Sindacale.

 

Ma, oltre alla caduta di stile del primo cittadino, ci siamo chiesti se lo stesso conoscesse bene la normativa che regolamenta i passaggi di cantiere, in quanto la stessa, esclude il Comune per la procedura di rito, perché prima di tutto non è il Committente che trasmette la convocazione, ne richiede la documentazione probante i requisiti previsti dal CCNL di categoria, ma la procedura prevede che sia l’azienda subentrante a fissare l’incontro e chiedere la documentazione all’azienda uscente, rispettando un congruo termine di preavviso. Insomma un vero e proprio pasticcio che non fa altro che generare confusione e incertezza tra i lavoratori, creando inutili allarmismi a ridosso delle festività Pasquali, motivo per il quale ci siamo opposti ad eventuale cambio di azienda. Ma il Comune di Casapesenna compie un altro gesto molto grave, quello di sottolineare, in una nota integrativa trasmessa dal responsabile dell’Area Tecnica, che al passaggio di cantiere saranno ammesse solo le Organizzazioni Sindacali che saranno in grado di dimostrare che hanno associati sul cantiere r.s.u. di Casapesenna, sostituendosi clamorosamente anche all’azienda uscente. Ma quest’ultimo episodio, però, chiarisce perché nella giornata di ieri (17 aprile) il Sindaco De Rosa si preoccupa di chiamare un operatore ecologico per sapere a quale sindacato sia iscritto e soprattutto chiede allo stesso se risulti vero che lo stesso è iscritto alla Fiadel e con Giovanni Guarino, un’indagine mirata e inquietante al tempo stesso.

Quanto accaduto ci sembra davvero vergognoso e ridicolo, una pagliacciata
degna delle migliori commedie del passato, per questi motivi, nei prossimi giorni
sarà depositata una querela contro il Sindaco De Rosa, ma sembra che a fargli
compagnia ci sarà anche il delegato sindacale della Fit-Cisl, Organizzazione
Sindacale con la quale la Fiadel ha ottimi rapporti a livello Regionale, poiché,
analizzando bene alcuni documenti in nostro possesso, sembra che il delegato
del presidio di Caserta abbia falsificato alcune firme sui moduli di adesione.
Un episodio piuttosto grave che sarà oggetto di un’apposita segnalazione che
sarà inviata alla Segreteria Regionale della Fit-Cisl, perché siamo convinti che la
Cisl non abbia bisogno di gesti del genere per costituirsi sui cantieri r.s.u., ma al
tempo stesso riteniamo doveroso approfondire la questione originata dal
Presidio di Caserta.

 

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