Ricoverati 15 studenti in gita, spunta ipotesi clamorosa: “Il cibo non c’entra nulla”

Caserta. Non sarebbe stata un’intossicazione alimentare ma un contagio da Norovirus la causa dei malesseri, tra cui nausea e vomito, accusati nei giorni scorsi da 15 studenti di due scolaresche di Taranto e Caserta in gita a Firenze. Lo rende noto l’Asl Toscana centro in base agli accertamenti svolti dal personale dell’area aziendale Sanità pubblica veterinaria e sicurezza alimentare.

 

Dimessi intanto gli 11 giovani della scolaresca di Taranto che erano stati ricoverati all’ospedale Santa Maria Annunziata. Altre quattro studentesse, in gita a Firenze con una classe del liceo Manzoni di Caserta, erano state dimesse ieri mattina dall’ospedale di Careggi. Tutti soggiornavano nello stesso albergo e avevano mangiato in due ristoranti di Firenze.

 

“Nell’ispezione fatta nell’albergo – afferma il dottor Stefano Bonfigli, responsabile del settore Sanità pubblica della Asl – non sono state trovate problematiche significative nella conservazione e manipolazione degli alimenti distribuiti, così come pure nei due ristoranti dove i ragazzi sono andati a cena e a pranzo”. “Personale responsabile degli stessi esercizi – aggiunge Bonfigli – ha riferito tra l’altro che alcuni ragazzi avevano chiesto espressamente pietanze in bianco per disturbi già in essere al momento del pasto nel giorno dell’arrivo a Firenze”. “Il Norovirus – spiega la stessa Asl – causa sintomi quali vomito, diarrea e febbre. Forse era già presente tra alcuni ragazzi delle scolaresche, e poi con ogni probabilità si è diffuso tra gli studenti ospitati nello stesso albergo”. Al riguardo sono già stati richiesti esami specifici per la diagnosi del Norovirus.

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