Capua. Dieci giorni all’alba. Nel bel mezzo del maxi ponte post-festività pasquali, le coalizioni caleranno le loro carte presentando le liste dei candidati al consiglio comunale. Il fronte più caldo resta, inutile dirlo, quello del centrodestra. L’ufficializzazione del nome dell’architetto Angelo Di Rienzo sembra aver tranquillizzato più i vertici provinciali dei partiti che alcuni esponenti locali del centrodestra. La riunione decisiva che ha portato alla scelta è stata vissuta sul filo della tensione come hanno dimostrato anche le reazioni a quella serata.
In casa Fratelli d’Italia Salvatore Manna ha lasciato il ruolo di coordinatore con “dimissioni irrevocabili”, anche se Gimmi Cangiano si è affrettato a confermare la scelta di Di Rienzo, portata avanti da Forza Italia insieme alla Lega e al gruppo che fa riferimento a Paolo Romano. Le altre civiche non hanno gradito quella che per qualcuno è stata una “prova di forza” e l’ipotesi di un nome alternativo al momento non è da escludere anche se depotenzierebbe non poco il centrodestra.
Il centrosinistra prosegue nel puzzle delle liste a sostegno di Luca Branco. Quasi ultimato questo lavoro per Roberto Barresi che schiererà 5 liste, ognuna riconducibile ai gruppi che hanno sostenuto la sua candidatura: Città Viva, Idea Giovane, Insieme per Capua, Capua Europa e Partito Sociale Cristiano. “Il nostro programma è da tempo pronto ed è stato già reso pubblico – ha confermato Barresi – Abbiamo già chiari quali siano i nodi cruciali e come affrontarli. Un percorso nel quale siamo stati affiancati da esperti e nato da lontano. Saranno gli altri ad adeguarsi a noi”.
Via libera da Roma la scorsa settimana anche alla lista del Movimento 5 Stelle che avrà come candidato sindaco Roberto Caiazzo. Tra i primi nomi venuti fuori per gli aspiranti consiglieri pentastellati ci sono quelli di Massimo La Sala e del sindacalista Giovanni Guarino.
Nella foto da sinistra Roberto Barresi, Angelo Di Rienzo e Roberto Caiazzo