Ave Gratia Plena, via un’altra unità medica dal servizio di emergenza

San Felice a Cancello. Ennesimo smacco al servizio di emergenza territoriale, parliamo del Psaut di San Felice a Cancello. Il presidio è già alle prese con una carenza di personale non indifferente sia medico che infermieristico, i cosiddetti OSS.

Dal 118 del capoluogo è arrivata un’altra spallata. Dal primo maggio, un’altra unità medica, la dottoressa Fusco, sarà mobilitata e trasferita presso il presidio di Maddaloni.

Da qui la pianta organica sanfeliciana passa da sei a cinque medici Psaut, con un servizio che deve coprire le 24 ore. Una situazione più che emergenziale visto che tra non molto alle porte ci saranno anche le ferie estive.

 

Per garantire tutti i turni i medici a disposizione dovrebbero essere almeno 7.

Possibile mai che nessuno interviene per arginare questo vero e proprio sacco dell’ospedale Ave Gratia plena? Un territorio completamente abbandonato divenuto anche merce di scambio a livello politico…

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