Casal di Principe. Quelle quattro lettere che campeggiavano sul prato verde. Il suo volto stampato su decine di magliette indossate da chi gli voleva bene. E quel sorriso da bravo ragazzo che lo accompagnava sempre, dal lavoro al caseificio alle uscite con la fidanzata che presto avrebbe sposato.
Occhi umidi ma anche tanta voglia di veicolare un messaggio di sicurezza e di amore per la vita questa mattina allo stadio “Angelo Scalzone” di Casal di Princpe per il 1° memorial “Luca Diana”, il 29enne di Casal di Principe morto a settembre in un tragico incidente sulla Nola-Villa Literno. Alla manifestazione hanno partecipato i ragazzi dell’istituto tecnico commerciale “G. Carli” di Casal di Principe, del liceo scientifico statale “E. Segrè” di San Cipriano ed una rappresentanza di ex alunni di entrambi gli istituti. A far da cornice alla partita del cuore degli studenti anche dirigenti scolastici, familiari, amici e conoscenti, con lo scopo di ricordare Luca e portare soprattutto ai giovani il messaggio più importante: siate responsabili, rispettate le norme della strada, amate il prossimo. Amate la vita. La vostra e quella degli altri.
Luca trovò la morte poco prima dell’uscita Casal di Principe della Nola-Villa Literno: stava guidando il furgone del caseificio Schiavone, gestito dal suocero, e si stava recando al lavoro quando sopraggiunse contromano un’auto con a bordo due persone. Ne nacque una carambola tragica che non lasciò scampo al 29enne: un giovane perbene, un ragazzo d’oro, morto poco prima di dire sì alla sua Maria per la follia di chi purtroppo quella notte ha incontrato sulla sua strada.
LE FOTO