Capua. Come ormai prassi consolidata con la campagna elettorale alle porte si susseguono le voci più disparate soprattutto per i gruppi ancora in cerca di collocazione. In realtà negli ultimi giorni sono pochissimi i passi in avanti fatti dall’unica coalizione che ancora deve scegliere il candidato sindaco, il centrodestra. La scelta potrebbe essere duplice nel senso che l’area ex Pdl è vicina ad una rottura quasi insanabile che porterebbe sulla scheda due diverse opzioni per gli elettori di centrodestra.
In tal senso va letto anche il passo indietro che l’ex assessore Brogna potrebbe mettere in atto proprio nel tentativo di preservare l’unità. Intento lodevole ma che potrebbe comunque non bastare: Forza Italia sembra intenzionata a rompere gli indugi e a scegliere il proprio nome da presentare poi agli alleati. Un percorso che almeno in questi termini difficilmente sarà gradito dagli altri partiti, in particolare Lega e Fratelli d’Italia che sperano comunque di trovare un nome condiviso.
Il valzer di possibilità in queste ore va avanti: l’autocandidatura dell’architetto Angelo Di Rienzo, resosi disponibile per tenere compatto il fronte, non ha sortito gli effetti sperati. Dell’ex vicesindaco Brogna abbiamo già detto, anche se va comunque tenuto in caldo. Nelle ultime ore è circolata anche la ‘suggestione’ legata all’imprenditore Luigi Di Cecio, ben visto anche oltre Capua.
In tutto questo bailamme di possibilità c’è un ritorno che può essere accantonato: Eduardo Centore non si presenterà infatti ai nastri di partenza il 26 maggio. Le riunioni di alcune persone vicine al primo cittadino uscente avevano fatto circolare le voci più disparate su una sua possibile candidatura ma al momento il generale non ha intenzione di rituffarsi nella mischia dopo il tribolato biennio vissuto alla guida dell’Ente di piazza dei Giudici.