SANTA MARIA CAPUA VETERE (Antonio Tagliacozzi). Sul fronte dei rifiuti da registrare quattro interessanti notizie comunicate dal sindaco Antonio Mirra nel corso dell’ultima seduta del civico consesso. Diciamo subito che tre sono quanto mai positive per la città mentre una è fortemente negativa e denota lo scarso senso civico di una collettività che non riesce a fare quel salto di qualità per migliorare la qualità della vita. Quelle buone sono relative alla tariffa del tributo relativo ai rifiuti urbani che è rimasta invariata rispetto a quella dello scorso anno e ciò nonostante il costo del servizio sia notevolmente aumentato.
La decisione dell’amministrazione è stata resa attuabile in quanto sono stati scovati ben 500 evasori totali della TARSU il che ha consentito di coprire il costo del servizio che, come si sa, deve essere interamente coperto dai ruoli emessi dagli uffici comunali. E questa è la seconda notizia positiva, mentre la terza riguarda la riapertura dell’isola ecologica di via Napoli sequestrata dai NAS alcuni ,mesi fa per carenze strutturali ed amministrative. Tutto sistemato ed in regola e, quindi, i cittadini potranno conferire nell’isola ecologia i vari tipi di materiali dal lunedì al sabato dalla 8,30 alle 13,30 e martedì e giovedì anche dalle 14,30 alle 17,30.
La nota dolente, invece, riguarda la raccolta differenziata che, è stato certificato dagli uffici competenti, è passata dal 54 per cento al 50 per cento attuale. E ciò nonostante gli sforzi dell’amministrazione e della ditta che ha in appalto il servizio abbiano potenziato tale servizio al quale però i cittadini non rispondono al massimo. Ci si augura che con l’apertura dell’isola ecologica la percentuale della differenziata possa tornare a salire in maniera da evitare le sanzioni che la legge prevede in caso del mancato raggiungimento della percentuale minima di differenziata stabilita al 65 per cento. Ma vi è tempo per recuperare.