Santa Maria a Vico. I sindaci di Santa Maria a Vico (comune capofila) Andrea Pirozzi, Airola (Michele Napolitano), Arienzo (Davide Guida) Arpaia (Pasquale Fucci), Cervino (rappresentata dal commissario prefettizio Aldo Aldi), Durazzano (Alessandro Crisci), Forchia (Margherita Giordano), Maddaloni (Andrea De Filippo), Sant’Agata de’ Goti (Carmine Valentino) hanno firmato la scorsa settimana la convenzione tra comuni per la gestione in forma associata del Parco urbano intercomunale della “Dea Diana”, di cui alla legge regionale 17 del 7 ottobre 2003.
«Come si evince dalla convenzione – affermano il sindaco Andrea Pirozzi e la consigliera delegata Anna Cioffi – la riqualificazione del patrimonio ambientale dei monti Tifatini è al primo posto della nostra azione congiunta. Abbiamo optato per questa nuova forma associativa per poter partecipare direttamente ai bandi europei che d’ora in avanti si presenteranno. Già nelle prossime settimane organizzeremo un convegno sull’intero progetto, durante il quale saranno divulgati gli obiettivi che ci siamo prefissati».
La convenzione tra i nove comuni del Parco Urbano intercomunale della “Dea Diana” individua (art. 3) il Comune di Santa Maria a Vico come sede legale ed operativa, in qualità di comune capofila, e (art. 5) non prevede scadenze. I comuni (art. 7) compartecipano, per un totale di 20mila euro annui da suddividersi tra i nove a seconda della fascia di popolazione, al Fondo Parco Interurbano, gestito e rendicontato dal comune capofila. Il Parco urbano intercomunale prevede quali organi (art. 8) il Presidente (designato dalla Conferenza dei Sindaci per tre anni e per il primo triennio in capo al sindaco del comune capofila), la Conferenza dei Sindaci e l’Ufficio associato di Piano.