Ingresso 118 diventa parcheggio della scuola: auto dei genitori ostruiscono ambulanza. LE FOTO

Acerra. Nella città delle strisce blu a 2 euro all’ora capita che “ogni buco diventi pertuso”. In pratica ogni spazio diventa buono per infilare la propria macchina, a patto, che esso non sia delimitato dalle ormai famigerate linee parallele di colore blu, il vero incubo da tre mesi a questa parte per gli automobilisti acerrani. E poco importa se, dietro quel cancello, con divieto di sosta ben in vista, c’è un’ambulanza pronta a partire per assistere un malato.

 

Acerra, via dei Mille, 1° aprile. Orario di uscita delle scuole. Se dovete sentirvi male, meglio farlo in un altro momento. E già per il mezzo di soccorso che dovrebbe correre da voi potrebbe trovarsi davanti lo scenario che vedete in foto: auto parcheggiate più o meno alla rinfusa in attesa della fine delle lezioni del proprio pargolo. L’ambulanza, tanto, per uscire può attendere.

 

Una storia che purtroppo si ripete quotidianamente (anzi due volte al giorno, all’entrata è anche peggio) in questa zona dove un anno fa, nonostante le proteste degli operatori, venne deciso di spostare la postazione del 118. Gli appelli rimasero inascoltati. I controlli pure. La tolleranza zero riguarda soltanto grattini e orari di sosta. E agli operatori “intrappolati” appare una beffa vedere, appena pochi metri più là, gli ausiliari setacciare palmo a palmo la zona “strisciata” alla ricerca dell’auto senza grattino. Basta che sia blu: la striscia ovviamente. La sirena del mezzo di soccorso, blu anche lei, può attendere.

 

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