L’assassino sentito in caserma: ecco come è andato l’interrogatorio. Scatta il fermo

San Felice a Cancello. Muto in caserma: questa la scelta di Francesco D’Angelo, 52 anni, secondo gli inquirenti, il presunto killer che ieri pomeriggio ha ucciso in piazza Galilei a Durazzano con tre colpi di fucile Mario Morgillo (68 anni), originario di Cancello Scalo e ora domiciliato a Durazzano, e il genero di quest’ultimo, Andrea Romano (49 anni) originario di Arienzo.

 

D’Angelo, dopo essere stato catturato dai carabinieri nel cortile di casa, a pochi metri dal luogo del delitto, è stato trattenuto per tutta la notte nella caserma della compagnia dei carabinieri di Montesarchio. Avvalendosi della facoltà di non rispondere, D’Angelo è stato comunque sottoposto a fermo di indiziato di delitto per gravi elementi di prova a suo carico con l’accusa di duplice omicidio volontario e detenzione abusiva di armi.

 

Il provvedimento è stato disposto dalla Procura della Repubblica di Benevento, retta da Aldo Policastro, che coordina le indagini.

(nel riquadro le vittime Andrea Romano e Mario Morgillo)

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