Frattamaggiore. Scoppia anche nell’atellano lo scandalo del business del trasporto dei defunti a casa in ambulanza. Dopo Giugliano e Nocera Inferiore, stavolta Luca Abete si è recato al San Giovanni di Dio di Frattamaggiore, ricavandone un quadro allarmante.
“400 euro e il defunto torna in VITA! Anche a FRATTAMAGGIORE le ambulanze private speculano sul lutto dei familiari delle persone decedute in Ospedale!” ha commentato Abete che già a Giugliano aveva evidenziato un tariffario. Se la persona è viva il trasporto a casa costa 80 euro, se è defunta la tariffa va dai 250 ai 300 euro.
Il sospetto di Abete è che ad indicare alle famiglie come far tornare i propri cari a casa in ambulanza e l’inviato di Striscia è riuscito anche a intervistare il presunto “Caronte”. L’Asl Napoli 2 Nord ha già avviato un’indagine interna dopo il primo servizio realizzato a Giugliano. Ecco il filmato andato in onda stasera